mercoledì 26 ottobre 2011

PORRI AL PROSCIUTTO

Voi come scegliete le ricette da fare che vedete in giro nei blogs?Io appena vedo qualcosa che voglio fare me lo linko in una cartellina sul desktop,ormai straripante...Praticamente sono colpi di fulmine,le leggo e dico: ok,la devo fare!Tante ricette purtroppo non mi vengono bene ma altre ricette trovate per caso sono state molto apprezzate.
Così è successo per questo contorno,visto da Micaela
che ringrazio tanto per tutte le ricette che mi ha fatto venire voglia di replicare,ormai credo di averne pubblicate una decina dal suo blog.
E' un contorno delizioso,davvero.
Inoltre la ricetta proviene da un libro carinissimo che avevo preso in biblioteca,Piccole Cocotte di José Maréchal,davvero bellissimo,infatti mi ero ripromessa di comprarlo!In genere non acquisto libri di cucina a meno che sia sicura che mi piacciano le ricette e le illustrazioni,preferisco ordinarli in biblioteca e poi decidere.
Vi anticipo che è un contorno molto sostanzioso,quasi un piatto unico,e da presentare in tavola appena sfornato.


INGREDIENTI per due persone
un porro grande - 1 hg di prosciutto cotto - 150/200g di fontina,che tiene molto bene la cottura ad alte temperature - 1 fiocco di burro - pochissimo brodo

Togliere le foglie più esterne al porro,lavarlo bene.Tagliarlo a rondelle spesse due cm circa.Avvolgere intorno il prosciutto,io ho preferito far "spuntare" un po' in alto la fetta  per avere anche una parte croccante esterna.
Imburrare una pirofila da forno e sistemare bene i porri. Tagliare la fontina a quadratini e infilarli tra i porri. Mettere con un cucchiaio pochissimo brodo su ogni porro,un po' di sale e pepe se vi va.Cuocere per circa 25/30' a 200° prestando attenzione a non far bruciare.
Condividi su Facebook

domenica 23 ottobre 2011

COTTAGE PIE

Avevo bisogno di un piatto che sapesse di casa,di domenica,di Ottobre,di famiglia.
Mi sono ricordata di una vacanza in Irlanda a diciassette anni,e dello sformato preparato dalla signora che ci ospitava.Così girando nel web per ritrovare la preparazione ho capito finalmente la differenza tra Sheperd's Pie e Cottage Pie.Nella prima viene usata la carne di agnello,e nella seconda del macinato di manzo.
Non ho seguito nessuna ricetta in particolare,ho cucinato il purè come faccio di solito e ho cotto il macinato con gli aromi che preferisco.Sono molto contenta del risultato,è proprio il sapore che cercavo.
Se vi dico che ci siamo fatti fuori una teglia in due vi spaventate :) ?Forse l'unica pecca è la lunghezza del procedimento.Calcolate che tra cuocere le patate,tagliare il trito,seguire le cotture e i piatti da lavare ci si impiega un paio d'ore.Poi non contenta ho fatto anche un'altra teglia del mio cioccolato al forno!Non vi dico la quantità di piatti da lavare che mi si erano accumulati!


INGREDIENTI 
*per il macinato :400/500g di trita scelta e se piace anche un po' di salsiccia,io non l'avevo questa volta - sedano,carota,cipolla per il trito - salvia - 1 dado - vino rosso per sfumare - mezzo bicchiere di latte - concentrato di pomodoro - foglie di salvia
*per il purè: io calcolo sempre 250g di patate a testa - mezzo bicchiere di latte a temperatura ambiente - sale - un fiocchetto di burro
il purè:
Tagliate le patate a tocchetti e cuocetele a vapore,se la pentola è già calda ci vorranno 30',altrimenti 40'. Schiacciatele nello schiacciapatate direttamente nella pentola.Accendete il fuoco,e delicatamente versate il latte a temperatura ambiente mescolando,facendo attenzione a non metterne troppo.Poi aggiungete il burro e il sale.
il macinato:
Sminuzzate sedano cipolla e carota,ma non essendo un ragù io l'ho fatto grossolanamente per lasciare i pezzi di verdura più interi,decidete voi.Soffriggete con olio extra vergine, e poi aggiungete il macinato.Dovrete farlo tostare sgranandolo con una forchetta,ci vorrà almeno un quarto d'ora perchè sono 500g di carne,e solo quando è ben tostato sfumatelo con un po' di vino rosso.Fate evaporare e poi aggiungete due o tre bicchieri di acqua calda e 1 dado,e il concentrato di pomodoro abbondante.Salate e chiudete il coperchio,facendolo cuocere per 30'.A metà cottura io aggiungo mezzo bicchiere di latte,me lo aveva insegnato una cuoca,toglie un po' di acidità,dà un sapore vellutato.Provate se vi và.Assaggiate e vedete se deve cuocere ancora.A questo punto tagliate con le forbici la salvia dentro la pentola e mescolate.


Componete la Cottage Pie. Prendete il macinato con un mestolo forato,così eviterete l'acquetta di cottura.Spargetelo abbondantemente sulla base della teglia.Versate sopra il purè. E' la prima volta che l'ho fatto e mi sono dimenticata di fare dei ghirigori con la forchetta,che daranno un effetto più coreografico perchè si bruciacchieranno. Cuocete circa 30 minuti a 200 gradi controllando :)
Condividi su Facebook

venerdì 21 ottobre 2011

ZUPPA DI CAROTE AL SUCCO D'ARANCIA

Sono tre giorni che questa simpaticissima influenza non mi abbandona,e ho sentito il bisogno di carote fresche e di arancia...ho subito pensato a una zuppa che  consiglia la nutrizionista Gillian Mc Keith,ma anche a quella golosa di Micaela che mi attirava per la presenza del succo di arancia.
Questa zuppa è un bouquet delle due,light ma molto saporita.

INGREDIENTI

400g di carote - 1 costa di sedano - il succo di due arance - poca buccia di limone grattuggiata - un goccio di vino bianco - una ventina di mandorle bianche spellate *circa 20g - sale *inoltre vi consiglio un mixer potente,come quello per smoothies.



Slurp!
Tagliare le carote a rondelle e lavarle bene.Volendo si possono anche grattuggiare o tagliare a bastonicini,l'importante è che non siano intere. Sminuzzare il sedano grossolanamente.Soffriggere delicatamente con olio extra vergine e sfumare con il vino bianco.Aggiungere 4 bicchieri di acqua naturale,un po' di sale e il succo delle arance.Chiudere il coperchio e cuocere 30 minuti.
Anche se le carote non sono morbide non
preoccupatevi perchè verranno passate al mixer. La cottura breve è consigliata dalla Mc Keith,e io trovo che lasci le verdure molto più fresche e saporite.
Prendete le mandorle e frullatele nel mixer molto bene.Aggiungete la zuppa di carote ancora a rondelle,un po' di scorza di limone,chiudete bene il coperchio e frullate.
Le mandorle sostituiscono molto bene lo yogurt o la panna che di solito vengono aggiunte a queste zuppe.
Spero vi sia venuta voglia di prepararla,magari come entrée di una cena serale.

Condividi su Facebook

mercoledì 19 ottobre 2011

MUMMIETTE DI HALLOWEEN

Anche se non so se e come arriverò alla fine del mese di Ottobre,visto tutte le influenze e i raffreddori che ci stiamo passando in famiglia,oggi sono febbricitante ma sto provando alcune ricette simpatiche per la serata di Halloween.

Questa l'avevo in programma da un po'.
Le Halloween's mummies sono opera e idea di bloggers di Pinterest
Questa è la prima che faccio,sembra semplicissima,in realtà bisogna farci la mano.Sono mini pizzette fatte con il pane bianco,una base di sugo di pomodoro pelato ed emmenthal nel mio caso.

Non le trovate deliziose e simpatiche :) ?



INGREDIENTI
Pane bianco classico
pomodori pelati o sugo avanzato
strisce di emmental,branzi,fontina,ciò che avete disponibile.
olive nere denocciolate
Tagliate la crostina al pane bianco e modellate un rettangolo non eccessivamente grande,così le mummiette saranno più carine.
Spargete un po' di pomodoro.*Vi consiglio di non abbondare e di non prepararle troppo in anticipo,perchè il pomodoro rende il pane bianco un po' umido. 
Ritagliate le fette di emmenthal abbastanza sottili,e disponetele.Anche se spuntano fuori non preoccupatevi,perchè dovrete tagliare i bordi con le forbici.
Poi gli occhietti :)
Scaldatele in forno a 180° giusto 2 minuti. 
Condividi su Facebook

martedì 18 ottobre 2011

POLLO CINESE AL LIMONE

Questo è uno dei miei piatti cinesi preferiti...
Lo preparo tutte le volte che faccio i Mc Nuggets casalinghi alla mia bambina e ne avanzano un po'.
Ci sono tante ricette cinesi che mi piacciono,seguo molti blogs specializzati perchè per me è proprio una passione.
Spesso a casa organizziamo la seratina cinese,ed è una festa,c'è qualcosa nel loro modo di mangiare che dà allegria.La varietà dei piatti,gli spaghettini di riso o di soia così sottili e bianchi,insomma,mi piace proprio anche preparare.
Per ora ho provato molti primi,come il riso cantonese,gli spaghettini di riso,sia in zuppa che saltati,quelli di soia piccanti con carne.E anche i biscotti della fortuna!Che bello.Trovate un po' di ricette nel blog se vi va.
Ogni tanto ci regaliamo la grappa di rose,e il tè al gelsomino è d'obbligo.
La mia prossima voglia è riuscire a fare il maiale in agrodolce che mi piace davvero tanto.Ovviamente cerco di rendere tutto più sano e naturale possibile.


INGREDIENTI
petti di pollo circa 2 a testa
per la panatura 3 pacchetti di crackers
Per la crema trasparente al limone:
succo e scorza di 1 limone
maizena 1 cucchiaio
mezzo bicchiere di acqua fredda,circa 200 ml
2 cucchiaini di zucchero di canna
1 goccio di vino bianco *a volte io non ce l'ho e lo ometto
1 pizzico di sale


Gnam!
-Vi riscrivo il procedimento,ma qui ho fatto le foto passo passo
Battete un pochino la carne per livellarla bene.
Tagliare a tocchetti i petti di pollo.
Passarli nell'uovo sbattuto con un pizzico di sale.
Poi impanarli con i crackers sbriciolati nel robot da cucina.
Cuocerli in olio extra vergine o come siete abituati,non vanno immersi e fritti,è sufficiente uno strato sottile in una padella antiaderente.Ci vorranno 5 minuti per lato circa.
Farli scolare su carta assorbente.Salarli.
-Preparate la salsa al limone.Sciogliete la maizena in una ciotolina con i 200 ml d'acqua,poi versate in una pentolina o in una padellina piccola antiaderente a fuoco medio.Aggiungete tutti gli altri ingredienti e mescolate con una forchetta fino a che diventi una crema trasparente.
Assaggiatela sempre prima di versarla sul pollo.Io ieri l'avevo fatta troppo acida,il limone era molto grosso,e ho dovuto aggiungere un pochino di zucchero.La volta precedente invece c'era poco limone!Deve essere equilibrata al vostro gusto.
Se è la prima volta che lo fate vi consiglio di aggiungerla qui e là sui tocchetti di pollo,se invece è un piatto che conoscete potete amalgamarla tranquillamente tutta. Buon appetito! 
Condividi su Facebook

sabato 15 ottobre 2011

TWISTS AL KETCHUP

Su Pinterest ho visto così tante volte postati dalle bloggers americane i Twists al Ketchup e parmigiano che alla fine per sfinimento li ho fatti!Sono bastoncini di puff pastry(pasta sfoglia) arrotolati e farciti con ketchup,parmigiano e origano.Non ero convinta ma erano squisiti...
Li devo assolutamente rifare.E' stato un po' complicato capire come arrotolarli,ma basta farci la mano.
INGREDIENTI
 1 rotolo di pasta sfoglia
Ketchup quanto basta(io quello "hot" un po' piccante)
parmigiano grattuggiato
origano fresco
Aprire la pasta sfoglia delicatamente.
Spargere il Ketchup su tutta la superficie.
Poi abbondante parmigiano,e origano se vi piace.
Dividere con una rotella la pasta in due parti e chiuderle una sopra l'altra con le parti farcite che si toccano.
Tagliare i twists,io li ho fatti di due cm di larghezza ma la prossima volta li farò più sottili.Arrotolarli un po' su di essi per intrecciarli a fiocco.Spargere un po' di olio evo con un pennello e mettere ancora un po' d'origano.
Cuocere a 180° per 13/15 minuti o fino a doratura.
Ottimi!
Condividi su Facebook

mercoledì 12 ottobre 2011

WAGASHI ALLA ZUCCA - KABOCHAKIN

Da quando ho visto i Kabochakin o Wagashi alla zucca su Biancorossogiappone me ne sono letteralmente innamorata.Incuriosita ho scoperto poi tante cose sui Wagashi giapponesi.Non sono semplici dolcini,e forse è per questo che ne ero così attirata,la loro bellezza nasconde una storia.
Per accompagnare il thè matcha durante la cerimonia e per contrastarne la lieve amarezza,venivano offerti dei piccoli dolci da tenere in bocca.Nel creare questi piccoli pasticcini i maestri si ispiravano alla semplicità e alla bellezza delle stagioni,della natura.
Inoltre i Wagashi sono ipocalorici a per basso contenuto di zuccheri.Sono privi di grassi e ricchi di fibre, proteine, vitamine (E, B1, B2, B6), aminoacidi, sali minerali (calcio, fosforo, potassio, magnesio). In Giappone sono rinomati per le loro virtù dietetiche: contrastano l'assuefazione dallo zucchero, riducono lo stress e distendono lo spirito.
Oggi ho voluto provare a riprodurli,in tema autunnale,e anche se l'aspetto è ancora così e così mi sono sentita felice di averli fatti.Spero che gli antenati sorridano davanti a questo mio tentativo e gradiscano la piccola ragnatela di Halloween.

 
INGREDIENTI
metà zucca
*la qualità giapponese è molto più asciutta della nostra
un pizzico di sale integrale e zucchero di canna

Tagliare la zucca a pezzetti,facendo molta attenzione,e cuocerla il forno per 10/15' a 180°.Io lascio la buccia,la elimino quando la zucca è cotta e morbida.
Schiacciare la polpa con una forchetta,e passarla al colino per eliminare più acqua possibile.Questa è un'operazione molto importante,altrimenti i wagashi risulteranno troppo acquosi.
Quindi aggiungere sale,zucchero,e un cucchiaino di burro *io l'ho omesso.
Tagliare un pezzetto di pellicola trasparente,mettere un cucchiaino abbondante di impasto e arrotolarlo su stesso.
Raffreddare in frigo per rassodare.
Io ho aggiunto una mandorla,del miele di castagno e un po' di polline,ma non sono tanto convinta del risultato.Avrei voluto essere più precisa.
Se volete vedere il procedimento passo passo vi consiglio l'articolo di Biancorossogiappone.
Condividi su Facebook

giovedì 6 ottobre 2011

POLLO CROCCANTE ALLA TEQUILA

Non c'è verso,ultimamente non riesco a fare a meno dei miei giretti quotidiani nei blogs stranieri e trovo ricette originali e simpatiche.
E ci si mette anche mio marito,che ama i liquori particolari come la Tequila,credo sia uno dei pochi che al ristorante messicano chiede la lista non dei vini ma delle tequile!Però devo ammettere che ce ne sono tante,e servite in bicchieri differenti sono belle a vedersi,hanno colori diversi. 
La Tequila è un distillato dell'Agave azzurra,e chissà perchè la cosa mi ha affascinato.Così la scorsa settimana sfogliando un libriccino (ben fatto) da tre euro sui piatti messicani ho visto questo pollo croccante cucinato con la tequila e ho voluto farlo! Vi lascio il titolo perchè è davvero un piccolo gioiellino: 
Cucina Messicana
Collana Gribaudo-Parragon
Tuttoricette
          
 INGREDIENTI
cosce di pollo o ali di pollo - 75ml di tequila a vostro piacere - rosmarino e salvia - olio evo -
1 cucchiaino di miele - lime - peperoncino

*questa preparazione richiede una marinatura di 12 ore in frigorifero,è importante per far assorbire alla ciccia tutti i sapori.
In un sacchetto gelo versare l'occorrente per la marinatura,il succo di lime,il miele,la tequila,l'olio extra vergine,salvia e rosmarino.Mettere quindi il pollo e chiudere,lasciare riposare tutta la notte in frigorifero.
Il pollo verrà cotto al cartoccio in forno.Preparare una teglia e rivestirla con l'alluminio.Adagiare sia il pollo che il liquido di marinatura,aggiungere il sale e chiudere il cartoccio ma non completamente.Cuocere un'ora,un'ora e mezza a 200°,rigirandolo ogni mezzora.Il tempo di cottura dipende da quanti pezzi di pollo ci sono,e dalla grandezza.Io avevo tre cosce e ho cotto per un'ora e 15'.
Condividi su Facebook

domenica 2 ottobre 2011

TAGLIATELLE ALLA BARBABIETOLA

Potrei anche chiamarle tagliatelle porpora...io spesso scelgo il cibo in base al colore,a voi capita?
E la barbabietola non solo mi piace da morire,ma trovo abbia un colore lucido bellissimo.
Comunque dovevo fare queste tagliatelle rosa,cioè,non potevo non farle!
Sono più laboriose delle classiche perchè la barbabietola rende l'impasto molto umido,quindi se vi cimentate nell'impresa sappiate che bisogna essere in due perchè non è facile stendere una sfoglia così umida,anche se il risultato è davvero carino  a vedersi.
Piccolo particolare:cuocendole si scoloriscono un po' :>


INGREDIENTI per 4 persone
300g di farina
2 uova
due barbabietole piccole 
un pizzico di sale


Ridurre in purea le barbabietole,*in questo caso io le ho acquistate pre-bollite,non devono esserci grumi.
Cominciare a impastare la farina con le uova e il pizzico di sale, e aggiungere a poco a poco la purea di barbabietole per colorare l'impasto.
Vi consiglio di svolgere questa prima operazione dentro una ciotola capiente,e di aspettare a impastare sul tavolo perchè potrebbe lasciare colore.
Quando vi rendete conto che il rosa ottenuto vi piace,trasferite sul tavolo e impastate fono a formare una bella palla liscia.
Utilizzare la vostra macchina per la pasta,io uso la Imperia,il foro numero 3.
Sarà necessario tirare la sfoglia con un po' più di farina del solito,e lo stesso vale per il foro delle tagliatelle,noi abbiamo messo un po' di farina sopra perchè al primo giro erano troppo appicicaticce e non uscivano bene.
Per quanto riguarda il condimento io ho preparato il pesto di sedano
E' molto fresco per questo tipo di pasta.
*consiglio:io le ho chiuse a nido per fotografarle,ma è meglio seccarle aperte.
Condividi su Facebook

Post più popolari